In riferimento a quanto accaduto martedì 25 ottobre nel cortile della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, il Consiglio di Dipartimento di Scienze Politiche, nel ribadire che l'Università è il luogo del confronto, del pluralismo e della libertà di espressione e che continuerà a garantire il diritto di tutti ad esprimere le proprie idee, condanna l'uso della forza per la risoluzione di conflittualità che vedano coinvolti gli studenti.
Ribadisce che l’utilizzo della forza pubblica all’interno dell’Università deve essere riservato a situazioni eccezionali e richiede la massima responsabilità nella gestione dell’ordine pubblico all’interno dell’Ateneo.
Auspica per il futuro che si riescano a trovare forme di mediazione e conciliazione, che valorizzino lo strumento del dialogo come forma di risoluzione dei conflitti.